MARECHIARO Escursione in Barca Vento in Poppa
Partendo da Marechiaro un piccolo borgo di pescatori l’escursione in barca consente di raggiungere il parco sommerso di Gaiola (area marina protetta ) proseguendo la navigazione rispettando i limiti troviamo i resti di un edificio romano denominato il Palazzo degli Spiriti, che alcuni chiamano anche la Villa di Virgilio, sostenendo che di tanto in tanto vi si manifesti lo spirito del Poeta e giurando di aver sentito declamare, da una voce misteriosa, i suoi versi . In effetti, Virgilio soggiornò realmente a Pousilypon ,nella villa fatta costruire all 'estrema punta di Posillipo da Publio Vedio Pollione, uomo ricchissimo e intimo amico dell 'imperatore Augusto, un grandioso complesso ,ampio e articolato, le cui strutture si stendevano fra Marechiaro e la Cala di Trentaremi . Subito dopo troviamo la Gaiola fronteggiato da tre isolette di cui la maggiore è la Gaiola. Di fronte all’isolotto oltre che alla statua di San Francesco patrono dell’isola, sullo scoglio secondo un’antica e radicata tradizione troviamo le rovine che si vedono sulla vicina spiaggia della Gaiola sono ancora note come la “Scuola di Virgilio” . Sempre navigando verso l’estrema punta di capo Posillipo, detta del cavallo, il blocco tufaceo si apre offrendo la visione del grandioso anfiteatro naturale di Trentaremi, una visione impressionante per l’ampiezza e l’altezza delle pareti di tufo giallo a picco sul mare. Proseguendo la navigazione riscendendo e risalendo la collina di Posillipo dal mare un po’ più in là oltre la cala di maisto ,sugli scogli della sud Italia si trova una piccola torre dove c’è una sorgente d' acqua minerale, vedendola vi rendete conto che siete giunti in uno dei luoghi più ricchi di storia di Posillpo, potrete infatti ammirare la villa Baracco, di colore rosso pompeano e poco dopo immersa negli alberi villa Rosbery, residenza napoletana del presidente della repubblica.
Di fronte lo scoglio di pietra salata segnala quello che, per un gioco di correnti, è un tratto di mare sempre cristallino. Superata la punta di capo Posillipo troviamo un angolo delizioso Rivafiorita, e per i teledipendenti della soop-opera "un posto al sole" uno sguardo attento a una fortezza seicentesca, acquistata nel 1884 da Raffaele Volpicelli, che la fece trasformare in villa, conservando tuttavia,in coerenza con gusto dell’epoca, il suo aspetto di castello. E non appena a pochi metri troviamo la magnifica insenatura del Cenito subito dopo villa Gallotti e una serie di ville ottocentesche, tra cui villa Lauro già villa Pierce, villa Emma, in alto Piazza Salvatore di Giacomo e chiesa di Santa Maria di Bellavista, villa Elisa e Villa d'Abro, villa Roccaromana e, in alto Piazza S. Luigi villa Pavoncelli e villa del Principe di Angri. E poi, in tutto il suo fascino, si può ammirare Palazzo Donn'Anna costruito da Cosimo Fanzago per la principessa Anna Carafa.(moglie del viceré spagnolo). Infine ritornando verso Marechiaro ci fermiamo ad ammirare la famosa Fenestella di Marechiaro, poesia di Salvatore di Giacomo musicata dal Tosti, ricordata da una lapide in una casa presso la scogliera.